La Disortografia è il disturbo Specifico della scrittura, che interessa l’abilità di codifica fonografica e competenza ortografica.
Alla base del processo di scrittura si trova la competenza tecnica di scrittura, ovvero l’abilità di scrivere lettere e parole, che si acquisisce normalmente entro i primi due anni di scolarizzazione (intorno ai 7 anni) e comprende a sua volta processi come il controllo visuo-motorio, la competenza lessicale e la competenza ortografica (Cornoldi et al., 1985). Pertanto con la disortografia il bambino ha difficoltà nel tradurre correttamente i suoni delle parole in simboli grafici.
Si può ipotizzare il disturbo di disortografia quando compaiono errori ortografici insoliti per il livello di scolarità, età e quoziente intellettivo del bambino. Le manifestazioni più comuni che aiutano a riconoscerlo sono:
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- la confusione di grafemi e fonemi, in particolar modo quelli simili (esempio: il bambino scrive “pote” per “ponte” oppure “parde” per “parte”),
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- errori di ortografia,
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- errori nel copiare le parole,
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- lentezza esitazione e povertà nella scrittura.
Conseguentemente il bambino riscontra una compromissione generale di alcune abilità come la limitata capacità di percezione e discriminazione visiva e uditiva o l’incapacità di avere una rappresentazione grafica quando si scrive, ossia non comprendere ciò che scrive.
Un elemento da non sottovalutare è la difficoltà del bambino nel gestire il vissuto emotivo di ansia e frustrazione per non sentirsi in grado di tenere il passo con compagni ed insegnante, e nel gestire possibili dinamiche sociali di esclusione e auto-isolamento dalle attività dei pari, come per esempio esitare nel fare domande ed ammettere di non aver capito.
Grazie alla legge 170/2010 sono previsti strumenti compensativi e dispensativi per sostenere e facilitare la comprensione dell’attività didattica, come programmi di videoscrittura al computer o avere tempi più lunghi per svolgere compiti scritti. Un trattamento è efficace quando riesce a colmare il più possibile il deficit di corrispondenza tra fonema e grafema osservabile nel miglioramento del processo di scrittura.